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Nuove chiusure per il Covid, nessuna decisione (per ora)

Mille indiscrezioni sui giornali e tv ma Speranza chiarisce: "Nessuna nuova misura per ora". Domani vertice fra governo e maggioranza e con le Regioni

Al termine di una settimana maldetta in cui i nuovi casi di contagio in Italia sono cresciuti esponenzialmente fino ad arrivare ai 10.010 di oggi, si rincorrono sui mezzi di informazione e sui social media indiscrezioni e presunte anticipazioni sulle nuove restrizioni anti-Covid che potrebbero essere adottate a breve dal governo Conte. Le fibrillazioni politiche in effetti ci sono ma, al momento, nessuna decisione è stata assunta e difficilmente ci saranno novità in giornata: il vertice fra il premier Giuseppe Conte e i partiti di maggioranza sulla messa a punto di nuove misure, sollecitato dal Pd, è stato fissato per le 10 di domani mattina (sabato 17 Ottobre) e si terrà domani alle 9 di domani anche la riunione di coordinamento fra i ministri Boccia e Speranza, la  Protezione civile, le Regioni e il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.

"Nessuna decisione è stata assunta al momento - ha dichiarato il ministro della salute Roberto Speranza - Leggo un'abbondanza di indiscrezioni ma noi siamo qui e analizziamo tutti i dati, non le indiscrezioni. C'è un problema serio, non dobbiamo nasconderlo ma ci sono istituzioni e scienziati che ci stanno lavorando. Facciamo le cose per bene".

"Alle persone bisogna dire la verità - ha detto ancora Speranza - Noi lavoriamo per costruire risposte adeguate e misure ponderate, senza inseguire indiscrezioni. Noi stiamo lavorando per si creino le condizioni per affrontare questa fase".

"Il nostro ultimo decreto consente alle Regioni, dove necessario, di adottare misure più restrittive di quelle previste dal governo - ha ricordato il ministro - Ora tanti territori hanno fanno questa scelta, come in Liguria dove il presidente Toti ha fatto un intervento puntuale su un'area di Genova o come il presidente Zingaretti nella provincia di Latina o come il presidente De Luca in Campania. Dobbiamo comunque lavorare il più possibile insieme".