Attualità

Obbligo di numero verde per i gestori di rifiuti

Comuni e aziende del settore dei rifiuti urbani devono avere almeno un numero verde gratuito per i cittadini, raggiungibile da fisso o mobile

Le aziende che gestiscono o operano nel settore dei rifiuti urbani (Tari) a partire dal primo Gennaio scorso devono obbligatoriamente avere almeno un numero verde gratuito a cui i cittadini possano rivolgersi chiamando da telefono fisso o mobile per chiedere informazioni o assistenza: a stabilirlo è una delibera dell'Autorità di regolazione per Energia, reti e ambienti (Arera), per la precisione la 18 del Gennaio 2022 15/2022/R/Rif.

Il provvedimento a favore degli utenti si rivolge nella fattispecie alla gestione dei rifiuti urbani (Tqrif) e coinvolge tutti i Comuni o le aziende incaricate al ritiro per i quali l'attivazione del numero verde gratuito costituisce un obbligo.

L'iniziativa è a tutta tutela del cittadino, che può ricevere informazioni gratuitamente con un'interfaccia immediata. L'obbligatorietà prevede infatti l'attivazione di un numero verde gratuito per l'ufficio tributi dei Comuni, per le aziende e per gli enti che si occupano della raccolta dei rifiuti. 

I benefici ci sono tuttavia anche per chi opera nel settore rifiuti, che tramite il numero verde può canalizzare parte dei contatti dell'utenza alleggerendo l'attività di sportello senza appesantire invece troppo i budget soprattutto se con l'opzione di una tariffa flat mette a bilancio un costo fisso.

Molte le proposte messe in campo dagli operatori. C'è chi, come ad esempio Tesla800, ha formulato per i Comuni idee dedicate con assistenza h24 e tagliate su misura anche per le amministrazioni pubbliche più piccole e con budget più limitati, perché lo scenario che si apre per loro è proprio quello di non generare carichi sui bilanci. 

Tra le scelte che l'ente locale è chiamato a fare, c'è anche quella del tipo di numero verde che andrà poi pubblicato su siti e materiale istituzionale: mnemonico ovvero semplice da ricordare per il cittadino oppure no? E per quanti minuti? Ogni amministrazione pubblica può strutturare il proprio servizio a seconda del potenziale bacino d'utenza dato dai residenti ma soprattutto dal flusso di telefonate che normalmente riceve per quel servizio specifico, quello dei ritiro dei rifiuti urbani.