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Occhio all'orologio, torna l'ora solare

Meno luce naturale nella stagione invernale con ricadute anche sui consumi energetici. L'orario resterà in vigore fino alla prossima primavera

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 Ottobre torna l'ora solare in Italia, alle 3 del mattino l'ora torna indietro per segnare nuovamente le 2. Parlare di "lancette" appare anacronistico, i dispositivi digitali si aggiornano da soli. 

La conseguenza immediata è un'ora in più di sonno, ma all'atto pratico si perde un'ora di luce naturale in vista della stagione invernale. Questo gesto automatico comporta dagli anni '60 un riadattamento fisiologico al tramonto anticipato.

L'ora solare resterà in vigore fino a domenica 26 Marzo 2023, quando verrà ripristinata l'ora legale. Salvo eventuali interventi sulla normativa che da anni oramai fa discutere e nel 2022 ancora di più.

Quest'anno, complice la crisi energetica, in tanti avrebbero voluto mantenere l'ora legale con tanto di petizione online sulla piattaforma change.org.

Non spostare indietro di 60 minuti le lancette e mantenere l'orario entrato in vigore alle 2 del mattino del 27 Marzo scorso, questa la richiesta.

Il Centro Studi di Conflavoro piccole e medie imprese ha elaborato un report dal titolo "Valutazioni sull'abolizione dell'ora solare e introduzione dell'ora legale con stima dei risparmi sul 2023" che ipotizza un risparmio fino a 2,7 miliardi di euro nel 2023 sui consumi elettrici. La stima conta un'ora in più di luce solare, nel pieno delle attività lavorative quotidiane, in ciascuno dei 147 giorni che separano il 30 Ottobre 2022 dal 26 Marzo 2023.