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Ok dell'Aifa ai vaccini anti-Covid aggiornati contro Omicron

I vaccini adattati alla variante più diffusa del SarsCov2 potranno essere somministrati dopo 3 mesi dalla conclusione del ciclo primario

Una dose di vaccino Moderna - foto di repertorio

E' stata ufficialmente autorizzata anche in Italia la somministrazione alle persone dai 12 anni in su dell'ultima versione dei vaccini anti-Covid prodotti da Pfizer-Biotech e da Moderna, quelli bivalenti che stimolano la produzione di anticorpi sia per il ceppo originario del virus che per la variante Omicron.

A dare il via libera è stata l'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, dopo l'analogo ok deliberato il primo Settembre dall'Ema, l'ente di vigilanza europeo sui medicinali. "Questi vaccini hanno mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario, sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle varianti BA.4 e BA.5" ha spiegato la commissione tecnico scientifica dell'Aifa.

La nuova dose di rinforzo con i vaccini aggiornati potrà essere inoculata dopo che sono trascorsi almeno 3 mesi dalla conclusione del ciclo primario di vaccinazione. Agli over60 e alle persone che presentano fattori di rischio, come malattie pregresse e immunodepressione, la somministrazione della dose booster aggiornata è fortemente raccomandata mentre tutti gli altri soggetti dai 12 anni in su possono riceverla su consiglio del medico di famiglia o come scelta individuale.

Ad oggi in Toscana, su circa 3 milioni e 730mila residenti, sono 2 milioni e 167mila quelli che hanno completato il primo ciclo vaccinale e 1.854mila quelli che hanno ricevuto anche la terza dose. Nell'ultima settimana sempre in Toscana è stata somministrata la prima dose di vaccino a 209 persone mentre altre 193 hanno ricevuto la seconda. Le persone fragili o immunocompromesse che hanno ricevuto la dose addizionale (detta anche quarta dose) sono 1.552.