Cronaca

Caso Ciatti, la Cassazione "Lesi i diritti dei familiari"

I legali della famiglia del ragazzo ucciso in Spagna non furono avvisati della richiesta di scarcerazione dell'accusato dell'omicidio del giovane

Niccolò Ciatti

I legali della famiglia di Niccolò Ciatti non vennero informati della richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa dell'allora accusato per l'omicidio del ragazzo fiorentino e per questa violazione dell'obbligo di notifica previsto per legge i loro diritti sono stati lesi. E' quanto afferma la corte di cassazione nello spiegare perché, nel Maggio scorso, aveva annullato senza rinvio la revoca della custodia cautelare in carcere di Rassoul Bissoultanov decisa dai giudici di Roma.

Bissoultanov poi nel Giugno scorso era stato condannato in primo grado dal tribunale di Girona, in Spagna, a 15 anni per omicidio volontario. A Luglio non si presentò all'udienza di carcerazione e di lui da allora si sono perse le tracce.

Niccolò Ciatti è morto a seguito di un pestaggio fuori da una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna. Era Agosto 2017, aveva 22 anni.