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Covid riaccellera in Europa, seconda ondata in autunno

L'Organizzazione mondiale della sanità: "Il virus circola ancora attivamente, i casi settimanali sono aumentati di nuovo in Europa dopo mesi"

L'andamento della pandemia di Covid nel mondo non sta registrando il calo dei contagi in cui in molti avevano sperato. E mentre medici, virologi ed epidemiologi si scontrano sulle mutazioni del virus, l'Organizzazione mondiale della sanità, per bocca del direttore regionale per l'Europa Hans Kluge, ha lanciato l'avvertimento: "Ancora oggi abbiamo picchi di contagi in molti paesi - ha detto Kluge - Il virus circola ancora attivamente e non abbiamo farmaci e vaccini specifici efficaci. Siamo ancora nella prima ondata ma dobbiamo prepararci per l'autunno, quando il Covid-19 incontrerà influenza stagionale e polmoniti.". 

"La scorsa settimana, l'Europa ha visto un aumento dei casi settimanali di Covid-19 per la prima volta dopo mesi - ha detto ancora Kluge - Per settimane ho parlato di questo rischio e in diversi paesi in Europa questo rischio è diventato realtà: 30 paesi hanno visto un aumento di nuovi casi cumulativi nelle ultime due settimane".

"In 11 di questi paesi la trasmissione accelerata ha portato a una ripresa molto significativa dell'epidemia che, se non controllata, spingerebbe di nuovo i sistemi sanitari sull'orlo della crisi - ha sottolineato il direttore dell'Oms per l'Europa - Paesi come Polonia, Germania, Spagna e Israele hanno reagito rapidamente ai nuovi, pericolosi focolai di Covid-19 associati a scuole, miniere di carbone e ambienti di produzione alimentare verificatisi nelle ultime settimane. Mi congratulo con le autorità. E mi congratulo con le popolazioni che seguono le misure di distanziamento e indossano le mascherine". 

"Dall'inizio della pandemia in Europa sono stati registrati oltre 2,5 milioni  di contagiati.

"Ma se da una parte c'è una percentuale decrescente di casi globali rispetto all'inizio dell'anno - ha detto Kluge - dall'altra continuiamo ad avere quasi 20.000 nuovi casi e oltre 700 nuovi decessi ogni giorno. A livello globale, con oltre 9 milioni di casi confermati e oltre 400.000 morti segnalati all'Oms, la pandemia continua ad accelerare, con un numero record di nuovi casi di coronavirus segnalati domenica scorsa, 183.020, confermati in 24 ore".

Quindi, secondo l'Oms, è assolutamente necessario perserverare nelle misure di contenimento del contagio.