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Le varianti Covid dilagano, scatta l'indagine dell'Iss

La Toscana invierà 61 campioni di tamponi risultati positivi all'Istituto superiore di sanità per la nuova indagine che servirà per mappare l'Italia

Sempre più italiani contagiati dalle varianti inglese, brasiliana e sudafricana e l'Iss, l'Istituto superiore di Sanità, vuole vederci più chiaro e mappare la situazione nel nostro Paese. Così da oggi scatta la nuova indagine a caccia delle varianti e di focolai innescati da queste mutazioni del virus per capire quanto siano diffuse sul nostro territorio.

L'indagine è coordinata dall'Iss con il supporto della Fondazione Kessler e in collaborazione con ministero della Salute e Regioni con l'obiettivo di identificare, tra i campioni con risultato positivo per SARS-CoV-2 in RT-PCR, possibili casi di infezione riconducibili alle varianti. 

La valutazione prenderà in considerazione i campioni notificati oggi, il 18 Febbraio.

L'indagine Iss per la rilevazione delle varianti verrà condotta su un totale di 1.058 campioni positivi al Covid e verranno considerate 4 macroaree: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole. 

Il numero di campioni per ciascuna Regione è definito in base alla percentuale di casi notificati il 16 Febbario sul totale di casi notificati nella macroaree: 42 Abruzzo,7 Basilicata,11 Calabria,95 Campania,97 Emilia Romagna, 27 Friuli Venezia Giulia, 123 Lazio, 22 Liguria,167 Lombardia, 38 Marche,1 Molise, 57 Bolzano, 20 Trento, 76 Piemonte, 58 Puglia, 6 Sardegna, 53 Sicilia, 61 Toscana, 32 Umbria, 1 Valle d'Aosta, 64 Veneto.