Cronaca

"Pratica agghiacciante, orrore infinito"

Così il ministro Lorenzin ha commentato la notizia dell'arresto dell'infermiera killer di Piombino. Rossi: "Non gettiamo fango sull'intera categoria

La notizia dell'arresto di Fausta Bonino, 55 anni, accusata di aver ucciso 13 pazienti nell'ospedale di Piombino con bombe di eparina, ha scatenato reazioni a tutti i livelli istituzionali. 

Il ministro alla salute Beatrice Lorenzin ha ringraziato i Carabinieri per il lavoro svolto.

"Nella classifica degli orrori stavolta abbiamo raggiunto una delle vette commesse dalla miseria umana - ha dichiarato il ministro della salute Beatrice Lorenzin - Non è la prima volta che vengono scoperti omicidi in serie che vedono come protagoniste infermiere-killer. Queste figure vanno contro ogni deontologia ed etica medica. E' necessaria una tutela particolare per le persone anziane e più fragili che alle strutture sanitarie affidano la loro esistenza". 

Il governatore Enrico Rossi ha sottolineato che la vicenda di Piombino non deve essere strumentalizzata per gettare fango su tutta la categoria dei medici e degli infermieri o sul sistema sanitario toscano in generale.

"Frequentando di recente gli ospedali per ragioni familiari - ha spiegato Rossi - sono rimasto contento nel vedere con quanto giusto oroglio professionale, sentimento e affetto molti infermieri e molti medici ricevessero ringraziamenti dai familiari e dai malati. Pensiamo anche a questa parte dei nostri lavoratori che si dedicano al loro lavoro con amore, passione e spirito di sacrificio, riuscendo spesso a risolvere problemi drammatici".