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Prorogato il blocco dei licenziamenti ma non per tutti

La norma è contenuta nel nuovo decreto legge Sostegni bis approvato dal governo. Varato il nuovo contratto di rioccupazione

Nel decreto Sostegni bis da 40 miliardi varato ieri dal governo è stata inserita una proroga del blocco dei licenziamenti, in scadenza il 30 Giugno, fino al 28 Agosto ma non è valida per tutte le imprese: riguarderà solo le aziende più grandi che possono attivare gli ammortizzatori sociali ordinari e che richiedono la cosiddetta Cig Covid nel periodo di tempo compreso fra l'entrata in vigore del decreto fino al 30 Giugno. 

Inoltre le aziende che, dopo il 30 Giugno, non licenzieranno ma attiveranno la Cassa integrazione ordinaria, non dovranno pagare l'addizionale di legge.

Nel decreto Sostegni bis è stato varato in via sperimentale fino al 31 Ottobre anche il nuovo contratto di rioccupazione: per i 6 mesi di formazione della persona  'rioccupata', i contributi vengono azzerati nel caso che le aziende procedano poi alla stabilizzazione del lavoratore.

Il cosiddetto contratto di espansione invece, che consente di prepensionare fino a 5 anni, è stato ampliato anche alle aziende da 100 dipendenti in su.

Altre agevolazioni sono previste per le aziende che invece di licenziare attivano i contratti di solidarietà.