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"Asintomatici in crescita, tracciamento difficile"

Allarme del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. "Incidenza dell'epidemia in crescita". Rt sopra a 1 in tutte le regioni

I casi tra gli anziani sono in crescita, così come crescono gli asintomatici e i paucisintomatici: un quadro che, per il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza deve destare preoccupazione. Lo hanno detto entrambi nel corso di una conferenza stampa al Ministero della Salute nel giorno in cui i nuovi casi di positività in Italia sono stati 21.994. 

L'incidenza di Covid-19, ha spiegato Brusaferro, sta crescendo e "tutto il Paese è coinvolto in tutte le sue regioni, in alcune delle quali l'incidenza di Covid è aumentata più che altrove - ha detto Brusaferro - riferendosi al monitoraggio presentato venerdì scorso". 

Inoltre, ha detto il presidente dell'Iss, sottolineando che sono in aumento costante i ricoveri, "in tutte le regioni l'indice di contagio Rt è superiore a 1, aumenta il numero dei casi e le risorse fanno fatica a soddisfare il tracciamento: "sono numeri significativi e difficilmente sostenibili". L'alternativa è ricorrere alla mitigazione per riuscire a contenere la curva epidemica. A questo, ha aggiunto Brusaferro, si deve aggiungere il "senso di responsabilità". 

Responsabilità che deve essere adottata in particolare in famiglia. Le famiglie, infatti, "sono amplificatori di una circolazione presente nella comunità e che è esplosa dopo il mese di settembre. In agosto i luoghi ricreativi e turistici sono stati una fonte di amplificazione dekl virus, a settembre la circolazione si è spostata in luoghi difficili da identificare".