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Scuola, accordo sui tamponi gratuiti ai docenti

Raggiunta l'intesa tra il ministero e i sindacati sui tamponi gratuiti per il corpo docente e le misure per evitare classi pollaio. Il no dei presidi

E' stato firmato il Protocollo sicurezza delle scuole in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico. Al termine di un confronto fiume le organizzazioni sindacali hanno trovato l'intesa con i tecnici del Ministero dell'Istruzione, in particolare sul tema dei tamponi gratuiti per il corpo docente e sulle misure per evitare classi pollaio. 

Il Ministero dell'Istruzione "precisa che nel Protocollo d'intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax". "Il Protocollo prevede, invece, - si afferma in una nota - una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi" e "un supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute".

"Stiamo mettendo in campo ogni azione necessaria per assicurare il rientro in aula con interventi mirati e puntuali. L'intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali è un ulteriore tassello e testimonia l'impegno comune per garantire a ogni studentessa e a ogni studente il diritto di poter tornare a frequentare in sicurezza e in presenza la scuola, recuperando il rapporto con i loro compagni, i docenti, la socialità", afferma il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi

Mentre per quanto riguarda il nodo Green pass sarà contenuto in una nota specifica che il Ministero invierà alle istituzioni scolastiche nel prossimi giorni.

"L'Anp non ha firmato il Protocollo perché contraria alla possibilità che le scuole si facciano carico del costo dei tamponi. Inoltre, il testo non chiarisce quali siano i dipendenti non vaccinati che hanno diritto al rimborso del tampone" ha affermato il presidente dell'associazione dei presidi, Antonello Giannelli.

"Non intendiamo favorire alcuna logica di 'sostituzione' della vaccinazione con il tampone - aggiunge Giannelli -. Deve essere chiaro: si tratta di tutela della salute collettiva e questo per noi è prioritario. Ci riserviamo di rivedere la nostra posizione se e quando il testo del protocollo sarà modificato nel senso da noi chiesto".