Cronaca

Manodopera clandestina, blitz contro lo sfruttamento

Operazione della polizia scattata all'alba in diverse zone d'Italia tra cui la provincia di Prato. Al setaccio campi, esercizi commerciali e fabbriche

Foto di archivio

Maxi operazione contro lo sfruttamento del lavoro connesso all'immigrazione illegale condotta della polizia di stato dalle prime luci dell'alba in diverse zone d'Italia tra cui anche la provincia di Prato oltre a quella di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Reggio Calabria e Trapani.

Sono scattate perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti ma anche attività commerciali e basi logistiche connesse, per gli investigatori, allo sfruttamento di manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.

Nel mirino aziende agricole, fabbriche e esercizi commerciabili riconducibili, in particolare, a cittadini stranieri. Obiettivo del blitz reti criminali dedite al traffico di migranti ed al loro sfruttamento nella manodopera irregolare.
Impiegato anche personale delle squadre mobili delle varie province coinvolte, reparti prevenzione crimine e unità di elicotteristi.

In provincia di Prato, l’operazione si è concentrata in diverse aree, tra le quali il Macrolotto ed il Macrolotto II dove già in passato la polizia di stato ha individuato aziende, gestite da imprenditori cinesi, dediti allo sfruttamento del lavoro sia di cittadini cinesiche centro-africani. 
In tutta Italia nel blitz di oggi sono state arrestate 13 persone.