All'inizio durava 6 mesi, poi 9, poi un anno. Ma la quarta ondata della pandemia e l'incremento, anche in Italia, dei nuovi casi di contagio da Covid hanno reso necessario un intervento. E così alle 13 di oggi il Comitato tecnico scientifico del governo si riunirà per dare il parere sulla riduzione della validità del green pass che attesta la vaccinazione contro il SarsCov2, la guarigione o un tampone negativo.
Al momento l'ipotesi più accreditata è che la durata passi da 12 a 9 mesi ma non si esclude un taglio più severo che fissi la scadenza del certificato verde 7 o 6 mesi, anche se quest'ultima soluzione farebbe decadere di colpo milioni di green pass rilasciati nella scorsa primavera o all'inizio dell'estate e si fatica a credere che il governo Draghi voglia creare un problema del genere alla popolazione, di punto in bianco.
In serata sarà varato anche il nuovo decreto anti-Covid del governo sul cosiddetto supergreen pass, con novità sostanziali finalizzate a evitare lockdown e altre restrizioni generalizzate.
Le ipotesi al vaglio sono il ritorno dell'obbligo di mascherina all'aperto, green pass solo con vaccinazione e guarigione dal Covid, restrizioni solo per i no vax in zona bianca, gialla e arancione (ad esempio divieto di accesso a bar, ristoranti, cinema, teatri, impianti sportivi al chiuso), restrizioni per tutti in zona rossa, vaccinati compresi, obbligo di vaccinazione di rinforzo non solo per i sanitari ma anche per il personale delle forze dell'ordine e per gli insegnanti, green pass obbligatorio per entrare negli alberghi, dose di rinforzo estesa alla popolazione dai 18 ai 39 anni (adesso la possono ricevere solo le persone dai 40 anni in su), green pass obbligatorio anche per salire su treni e bus di media percorrenza (e non solo per quelli di lunga percorrenza - ovvero che collegano regioni diverse - come adesso).
Vedremo stasera quali di questi provvedimenti saranno effettivamente adottati dal governo.