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Sono 16 le persone morte per il vaccino anti-Covid

Questi i decessi correlabili al siero, secondo l'Aifa, nel periodo compreso fra Dicembre 2020 a Settembre 2021. I dati del nuovo rapporto sui vaccini

Sono 16 i decessi in Italia correlabili al vaccino anti-Covid registrati dall'inizio della campagna vaccinale sui 435 casi di morte post vaccino valutati dall'Agenzia italiana del farmaco. Si tratta dello 0,2% ogni milione di dosi di siero somministrate.

Il dato è contenuto nel nono rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 pubblicato dall'Aifa.  Il periodo preso in considerazione è compreso fra il 27 Dicembre 2020, Vaccine day europeo, e il 26 Settembre 2021.

Gli ultimi 2 decessi correlabili alla vaccinazione, inseriti nel nuovo rapporto, si riferiscono a due pazienti di 76 e 80 anni, molto fragili perchè affetti da pluripatologie, entrambi deceduti per Covid dopo aver completato il ciclo vaccinale.

Per quanto riguarda le segnalazioni sospette di reazioni avverse al siero da quando è partita la campagna vaccinale, in Italia sono state 101.110 su un totale di 84.010.605 dosi somministrate. 

Il tasso di segnalazione di reazioni avverse resta stabile a 120 ogni 100mila dosi inoculate. Nel rapporto dell'Aifa viene evidenziato come l'85,4% delle segnalazioni si riferisca a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari.

Le segnalazioni di reazioni avverse gravi corrispondono, invece, al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate.

Relativamente, invece, alla somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid, iniziata nel mese di Settembre, al momento è stata inoltrata all'Aifa solo una segnalazione di sospetta reazione avversa a fronte di circa 46.000 dosi somministrate. 

Fra 12 e 19 anni sono pervenute 1.358 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 5.623.932 dosi somministrate, con
un tasso di segnalazione di 24 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate.