In Toscana ci sono i condomini più litigiosi d'Italia. E' Firenze la città italiana in cui si litiga di più. Perché can che abbaia non morde ma disturba, così i rumori molesti sono spesso causa di screzi così come i comportamenti sgraditi e la manutenzione di corti e giardini che assegnano di nuovo al capoluogo toscano la palma nazionale di categoria.
A decretare il risultato è l’ultima ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, volta ad offrire una panoramica sulla vita condominiale dei cittadini. Focus sui fiorentini: il 10% dichiara infatti di avere rapporti litigiosi con i vicini, con tanto di dispetti e comportamenti poco civili. Appena 1 fiorentino su 4 si dice soddisfatto delle relazioni con loro.
Nello specifico, i principali motivi di attrito sono: comportamenti sgraditi (36%), rumori molesti (35%) e decisioni su interventi e spese condominiali da sostenere (22%). Inoltre, Firenze è la città italiana in cui si discute di più per la manutenzione del giardino (14%).
Classico capro espiatorio è l'amministratore di condominio: solo il 3% lo definisce ottimo, mentre il 36% ne è insoddisfatto. Irreperibilità e poca trasparenza i principali motivi di malcontento. Il 77% dei fiorentini partecipa alle riunioni di condominio ma solo il 17% è soddisfatto di come si svolgono.
L'insufficienza incassata dagli amministratori di condominio a Firenze è la seconda percentuale di malcontento più alta registrata in Italia dopo Roma, a fronte di una media italiana del 34%. Soltanto il 3% reputa di avere un ottimo amministratore: è la percentuale più bassa Italia, dove la media è del 12%.
Infine, il 44% dei fiorentini ritiene adeguate le spese condominiali: la media attuale è di 93 euro al mese.