In particolare l'Antitrust, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha accertato che 14 società nonché l'associazione di categoria Aitec, hanno dato vita tra il 2011-16 ad un'intesa per coordinare i prezzi di vendita in Italia e un controllo delle relative quote di mercato.
"L'intesa - spiega l'Antitrust - oggetto di accertamento istruttorio si è basata su un modello concertativo unitario e stabile nel tempo, secondo il quale le imprese cementiere hanno definito ex ante in maniera concordata, anche nel corso di riunioni associative, identici aumenti nominali del prezzo del cemento da comunicarsi anticipatamente alla clientela".