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Stretta Covid, militari in strada contro la movida

Nuova circolare inviata ai prefetti dal capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattas con precisazioni sul nuovo Dpcm del 18 Ottobre

Potranno essere impiegati i militari per contenere la movida e far rispettare le regole antiassembramento. A dirlo la circolare del Viminale inviata ai prefetti dal capo di gabinetto Frattas.

A tal proposito nella circolare si legge che per la chiusura di strade o piazze nei centri urbani la definizione della forza pubblica da impiegare sarà oggetto di una apposita riunione tecnica di coordinamento che i questori organizzeranno con le forze dell’ordine e gli altri attori della sicurezza territoriale. 

"Resta inteso - si legge ancora - che anche l’attuazione di tale misura potrà beneficiare del concorso di unità militari, laddove presenti nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, anche all’esito di una rimodulazione del piano d’impiego delle forze già in disponibilità”.

Tra le prescrizioni il Viminale ricorda che la chiusura di strade e piazze dovrà essere attuata con ordinanze del sindaco ma occorrerà valutare con "le competenti strutture di prevenzione sanitari" gli spazi urbani a maggior rischio assembramento. E l'attuazione di questo intervento "richiederà poi la più ampia collaborazione tra sindaco e prefetto".

Tra le altre cose viene sottolineato che la chiusura di piazze e vie da disporre per contrastare il contagio da Covid potrà avvenire anche solo in determinati giorni della settimana in quelli caratterizzati da un più intenso afflusso di persone.

Nella circolare viene anche detto che le misure di chiusura di piazze o strade devono essere comunicate tempestivamente e anticipatamente alle associazioni di categoria sia alla cittadinanza interessata con adeguati mezzi comunicativi visto che dovrà essere "consentito comunque il libero accesso a esercizi commerciali e ad abitazioni private,e il conseguente deflusso".

Qui sotto il testo integrale della circolare del Viminale