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Terapie intensive, allerta in 9 regioni, la Toscana regge

Torna critica la situazione delle terapie intensive: aumentano le regioni che superano la soglia di allerta, la scorsa settimana erano sei questa nove

Dopo i progressi delle scorse settimane e qualche segnale di miglioramento, la situazione all'interno degli ospedali torna critica. Lo dimostrano i dati diffusi oggi dall'Agenas, l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Tornano ad aumentare il numero di regioni che supera la soglia d'allerta per i posti occupati da pazienti Covid in terapia intensiva: la media nazionale si attesta infatti al 30%, ma a superare questa soglia sono 9 regioni, ovvero 3 in più in una settimana. 

La Toscana non risulta fra le 10 regioni in cui i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti malati di Covid ha superato la soglia critica del 30% del totale dei posti disponibili, superata la quale le strutture non sono più in grado di garantire l'assistenza ai malati di altre patologie. 

Per la precisione, in Toscana questa percentuale è al 26%, quindi al di sotto del limite.

Le regioni oltre la soglia critica per l'occupazione delle terapie intensive con pazienti Covid sono Emilia Romagna (31%), Friuli Venezia Giulia (35%), Lazio (32%), Lombardia (38%), Piemonte (31%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Provincia autonoma di Trento (50%), Puglia (33%) e Veneto (37%).

Cresce anche il numero delle regioni che superano la soglia d'allerta del 40% dei posti nei reparti ospedalieri: sono anche in questo caso 9, una in più rispetto a una settimana e anche qui la Toscana non c'è, infatti si attesta al 16%.