Resterà detenuta nella struttura per minori in cui si trova attualmente la ragazza senegalese di 16 anni accusata di aver ucciso a coltellate un uomo di 63 anni di origine marocchina con cui condivideva l'appartamento insieme ai genitori e al resto della sua famiglia (vedi qui sotto gli articoli collegati).
La Corte di Cassazione ha respinto la richiesta dei legali dell'adolescente di modificare la misura cautelare a suo carico in arresti domiciliari.
La sedicenne ha sempre sostenuto di aver ucciso l'uomo per difendersi da una violenza sessuale. Il processo a suo carico inizierà il 24 Luglio presso il Tribunale dei minori.