Gli aiuti umanitari in soccorso della popolazione ucraina dopo l'invasione militare russa hanno generato un alto rischio di attacchi informatici all'Italia per la giornata di oggi, domenica 6 Marzo.
A lanciare l'allarme è stata l'Agenzia nazionale per la cybersicurezza che ha rilevato l'allerta attraverso un gruppo di esperti che monitora il web 24 ore su 24. Obiettivi prioritari sono gli enti governativi e le aziende sanitarie, ospedali e Asl, proprio in virtù degli interventi di accoglienza e sostegno rivolti ai profughi ucraini.
Tutti i livelli di sicurezza sono stati quindi innalzati, con la massima attenzione rivolta ai messaggi di posta elettronica, ad alcuni siti più esposti e agli antivirus.
Un primo allarme per il rischio di cyberattacchi è stato lanciato dall'Agenzia nazionale il 14 Febbraio scorso. Un secondo il 28 Febbraio.