Cronaca

"Un fascicolo sulla morte di David Rossi al Csm"

La richiesta è stata presentata dal membro laico di Forza Italia Zanettin al comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura

David Rossi

Il membro laico del Csm Pierantonio Zanettin di Forza Italia ha chiesto al comitato di presidenza di aprire una pratica per "valutare eventuali profili di incompatibilità ambientale o funzionale" a carico dei vertici del tribunale e della procura di Siena in merito alla morte di David Rossi, ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi. L'inchiesta a suo tempo aperta sul decesso di Rossi, precipitato da una finestra della sede di Mps, è stata archiviata per due volte come suicidio ma la famiglia è convinta che la verità sia ben diversa (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La richiesta è stata predisposta dopo la puntata di domenica scorsa della trasmissione Mediaset Le Iene e in particolare dopo la messa in onda dell'intervista a Lorenza Pieraccini, ex segretaria delll'ex amministratore delegato di Mps Fabrizio Viola. Nell'intervista, la donna ha dichiarato di non essere stata mai ascoltata dalla procura di Siena.

"Pieraccini invece è la stessa persona che il giudice per le indagini preliminari Malavasi nel suo decreto di archiviazione aveva sostenuto essere stata sentita a verbale dalla procura" ha spiegato Zanettin.

"Desta peraltro perplessità - scrive ancora Zanettin - l'iniziativa dei vertici di tribunale e procura della repubblica di Siena di emanare un comunicato stampa che ripercorre le indagini, ancora molto controverse e passibili di una riapertura, a fine di fornire alla pubblica opinione un quadro di informazioni corretto e completo ma, testualmente, senza alcuna pretesa di verità".