Sono due gli obiettivi che il Governo ha posto sul tavolo dell'incontro avvenuto con le parti sociali: fare il punto sull'attuazione dei protocolli di sicurezza firmati nel Marzo dello scorso anno e la possibilità di utilizzare dei presidi che esistono all'interno delle aziende, quindi i medici aziendali, per le vaccinazioni per garantire in questo processo un accesso più fluido alle categorie di lavoratori più direttamente esposti al contagio
All'incontro il ministro del Lavoro Andrea Orlando, il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario per l'emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo.
Quella di vaccinare i lavoratori all'interno delle aziende è una proposta sostenuta anche da Confindustria e lanciata dal presidente nazionale Carlo Bonomi e Confindustria Toscana Sud ha ricordato in una nota che il premier Mario Draghi ha sottolineato la necessità di usare il maggior numero di luoghi, pubblici e privati, per accelerare il piano vaccinale.
Per il presidente di Confindustria Toscana Sud, Paolo Campinoti, "le imprese sono in difficoltà assoluta, interi comparti rischiano di essere spazzati via. Contestualmente devono essere inseriti tra le fasce che hanno priorità nella vaccinazione , accanto a magistrati, professori universitari, avvocati, i lavoratori impiegati in attività inderogabili per le aziende che dovendosi spostare in più luoghi sono maggiormente a rischio".