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Vaccino a domicilio e dal medico, nuove linee guida di Figliuolo

Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha firmato il documento che contiene le direttive per la nuova fase della campagna vaccinale

Mantenere operativi i centri vaccinali ma nello stesso tempo aumentare in maniera graduale il contributo alle vaccinazioni assicurato da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti e altri operatori del Servizio sanitario nazionale.

Il commissario straordinario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo ha firmato il documento che contiene le nuove "linee guida sulla prosecuzione della campagna di vaccinazione nazionale' e indirizzato alle Regioni. 

Le nuove linee guida sono state firmate nel giorno in cui l'Italia ha superato le 500mila dosi giornaliere di vaccino anti-Covid, obiettivo raggiunto grazie agli oltre 2.600 centri vaccinali.

"In una fase successiva, in previsione di eventuali ulteriori richiami, si dovrà valutare la possibilità di ricondurre l'attività vaccinale quanto più possibile nell'alveo di tutte le strutture ordinarie del Servizio sanitario nazionale arrivando a coinvolgete la totalità dei medici, pediatri, farmacisti ed altri operatori del SSN, al fine di realizzare un sistema di vaccinazione sostenibile e stabile nel tempo, senza dover ricorrere a misure emergenziali".

Nella fase successiva della campagna vaccinale anti-Covid in atto "il graduale passaggio da vaccinazioni effettuate in maniera centralizzata presso gli hub vaccinali verso un sistema di 'vaccinazioni delocalizzate' - prevedono le nuove 'Linee guida sulla campagna vaccinale' -, molto più capillare e prossimo ai cittadini, permetterà di completare l'immunizzazione delle categorie più fragili, degli over 8O, dei cittadini con comorbilità e ridotta mobilità, non ancora completamente intercettati dalla attuale modalità organizzativa e che potranno essere raggiunti a domicilio o in luoghi ad esso prossimi".