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Il vaccino protegge dal Covid anche più di 4 mesi

Ecco il secondo rapporto redatto dal gruppo di lavoro 'Sorveglianza vaccini Covid-19' dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute

A sei mesi dall'inizio della campagna vaccinale anti-Covid dall'Istituto superiore di sanità arriva il secondo rapporto redatto dal gruppo di lavoro 'Sorveglianza vaccini Covid-19' di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute". 

Secondo i dati più recenti in un periodo compreso fra 105 e 112 giorni dalla prima dose del vaccino anti Covid ci sarebbe una protezione protratta nel tempo.

"A partire dai 105-112 giorni dalla vaccinazione - si legge nel rapporto - si osserva una ulteriore riduzione del rischio di diagnosi, con un effetto simile negli uomini, nelle donne e in persone in diverse fasce di età". 

Il nuovo rapporto, riferito a circa 14 milioni di persone vaccinate con almeno una dose, arriva ad una valutazione a oltre 130 giorni dalla somministrazione della prima dose. Rispetto al rapporto precedente, nella popolazione studiata sono aumentati i soggetti vaccinati nella classe di età da 40 anni in su e si riscontra un aumento delle vaccinazioni con Pfizer e AstraZeneca e l'inizio delle somministrazioni del vaccino Janssen. 

I dati confermano quelli rilevati nel primo rapporto, relativi a 13,7 milioni di persone vaccinate, con il rischio di decesso che scende del 95% e la riduzione del rischio di ricevere una diagnosi e di essere ricoverati in terapia intensiva, rispettivamente dell'80% e del 90%.