Politica

Ventuno toscani nella direzione nazionale del Pd

Fra i nuovi ingressi Bernard Dika e Marco Pierini, due millenials scelti da Matteo Renzi, e poi Caterina Biti, Massimiliano Piccioli, Edoardo Fanucci

Bernard Dika

Sono in tutto 21 i toscani che siedono nella nuova direzione nazionale del Pd, eletta dopo le primarie che hanno riportato Matteo Renzi alla guida del partito.

Fra le novità i due under trenta, scelti insieme ad altri 18 millenials da Renzi in persona: Marco Pierini, 21 anni, capogruppo del Pd nel Comune di Montespertoli, e Bernard Dika, 19 anni, pistoiese, presidente del Parlamento degli studenti toscani.

Sempre fra i nuovi ingressi in quota Renzi troviamo la presidente del Consiglio comunale di Firenze Caterina Biti, il segretario cittadino Massimiliano Piccioli, il deputato pesciatino Edoardo Fanucci. Ancora fra i renziani i sottosegretari Maria Elena Boschi e Antonello Giacomelli, i parlamentari Andrea Marcucci e Laura Cantini e l'europarlamentare Simona Bonafé.

In quota Andrea Orlando sono entrati nella direzione nazionale dem la sottosegretaria Silvia Velo e le parlamentari Elisa Simoni e Susanna Cenni. In quota Michele Emiliano c'è la lucchese Cecilia Carmassi.

A questi si aggiungono in veste di membri di diritto della direzione i ministri Luca Lotti e Valeria Fedeli, il segretario del Pd Toscana Dario Parrini, il tesoriere Francesco Bonifazi, il sindaco della Città metropolitana Dario Nardella, l'europarlamentare Nicola Danti.

Nella nuova direzione non sono stati confermati il sindaco di Prato Matteo Biffoni a cui Matteo Renzi ha chiesto di entrare nella nuova Consulta nazionale dei sindaci, il consigliere regionale Stefano Scaramelli, i parlamentari Rosa Maria Di Giorgi e David Ermini. Quest'ultimo però entrerà nella nuova segreteria di Renzi che sarà resa nota entro pochi giorni, probabilmente come responsabile della giustizia.