Attualità

Sì alla spesa fuori dal Comune se si risparmia

Il governo ha cambiato la Faq sugli spostamenti tra Comuni per fare la spesa. Si potrà valicare il confine nel caso di maggior convenienza economica

Novità sugli spostamenti nelle zone rosse e arancioni: il Governo ha modificato sul proprio sito le Faq, cioè le risposte alle domande frequenti dei cittadini sulle regole, precisando che i residenti in un Comune possono spostarsi per fare la spesa in altro Comune per motivi economici cioè se c'è maggiore convenienza. Ad annunciare la novità il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi.

Una buona notizia per le persone che hanno la necessità di spendere un po' meno se nel proprio territorio non c'è questa opportunità, anche vista la crisi portata dall'emergenza Covid che attanaglia molte famiglie.

Sul sito del Governo Italiano alla pagina sulle domande frequenti dei cittadini sulle misure adottate dal Governo si legge:

"Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito? Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati".

Una richiesta che era stata inoltrata al Governo già da molti sindaci anche dalla Versilia, dove ieri si sono riuniti proprio per chiedere la possibilità ai cittadini di spostarsi in altro Comune per gli acquisti di beni di prima necessità a negozi del canale 'discount' se non presenti nel loro territorio comunale.