Le nuove valvole del gas sono costate quasi 2.400 euro a un anziano rimasto vittima di un raggiro. L’uomo, di 76 anni di Rosignano Marittimo nel Livornese, è stato ingannato da sedicenti addetti.
Da quanto ricostruito è emerso che i raggiratori avevano affisso un avviso sul portone condominiale della vittima in cui veniva segnalata l'installazione di nuove valvole gas antincendio e di rilevamento del monossido di carbonio da parte di un tecnico dotato di tesserino di riconoscimento.
Così a casa dell'anziano si sono poi presentati due ragazzi riferendo di dover consegnare i dispositivi a fronte di una spesa di 8 euro ciascuno pagabili solo tramite bancomat. Il condomino ha effettuato il pagamento con la propria carta su un Pos portatile del quale, uno dei due finti addetti, ha oscurato il display con la mano. Poi hanno consegnato all'anziano degli oggetti riferendo che il giorno dopo sarebbe passato un tecnico per l'installazione.
Ed in effetti all'indomani un presunto tecnico ha effettuato l’allaccio chiedendo di verificare la ricevuta di avvenuto pagamento. Ma data l'assenza di ricevuta ha chiesto all'anziano di riavere il bancomat e di digitare nuovamente il pin per avere conferma del saldo effettuato. Così la truffa è andata in scena di nuovo e nello stesso modo. Poi si è allontanato svanendo nel nulla.
Dopo qualche giorno la vittima si è vista rifiutare il pagamento della spesa al supermercato e chiedendo spiegazioni alla sua banca ha scoperto che gli era stato svuotato il conto con due prelievi da 1.197 euro ciascuno per un totale di 2.394 euro. La polizia indaga per risalire agli autori del raggiro.