È stato imposto il divieto temporaneo di balneazione alle spiagge bianche, per la precisione nel tratto di mare che va da 100 metri a nord a 100 metri sud della foce del fiume Fine.
Il provvedimento, preso dall'amministrazione comunale in via preventiva, si è reso necessario a seguito di quello che lo stesso Comune ha identificato come sversamento di liquami in un fosso campestre che confluisce nel fiume da parte di un allevamento situato nel territorio di Santa Luce.
Proprio a causa di ciò, è stata riscontrata una moria di pesci nel tratto di fiume che scorre a Rosignano. Rimossi i pesci, la Polizia Provinciale, il personale di Rea Spa e la squadra di reperibilità del Comune hanno provveduto anche all'intervento delle autobotti, che hanno rimosso gran parte dei liquami.
A questo scopo, in zona Maccetti sul fiume Fine, sono state posizionate anche delle panne per trattenere il materiale inquinante e impedirne quanto più possibile il deflusso verso il mare.