Doveva essere un momento spensierato, nel mezzo al mare in una bella giornata di fine Settembre. Purtroppo, però, per un giovane uomo di 31 anni, l'immersione in acqua per una battuta di pesca subacquea si è rivelata essere fatale.
Il 31enne, che si trovava alle secche di Vada, a circa 5 chilometri dalla costa, è stato ritrovato dall'amico con cui si era recato a caccia di pesci. Dopo essere tornato in superficie, infatti, non lo ha visto riemergere, trovandolo privo di sensi sul fondale.
Allertati i soccorsi, sul posto sono intervenuti i militari della Guardia Costiera, insieme ai Carabinieri e agli operatori del 118. Questi ultimi, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Sulle cause della morte resta ancora da fare chiarezza. La vittima praticava la pesca subacquea da tempo e, proprio perché si trovava alle secche di Vada, l'acqua non era molto profonda. Probabilmente, il decesso sarebbe stato causato da un malore improvviso.