I carabinieri hanno arrestato un uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’attività, spiegano dall'Arma, ha avuto origine da una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112 da parte di personale del 118, a seguito della quale la centrale operativa ha inviato un equipaggio nell’abitazione di una donna che aveva avuto un’accesa lite col marito e nel corso della quale sarebbe stata colpita al volto con un pugno.
La donna è finita al pronto soccorso e mentre si trovava là avrebbe ricevuto dal marito decine di messaggi contenenti offese e minacce di morte.
All’arrivo dei militari nell’abitazione della coppia, l’uomo è apparso in un forte stato di agitazione. Secondo la ricostruzione dei militari, le violenze fisiche e psicologiche non sarebbero state episodiche ma si sarebbero ripetute nell’arco degli ultimi mesi anche in presenza del figlio minorenne della coppia, tanto da indurre i carabinieri ad arrestare in flagranza l'uomo.
Terminate le formalità di rito, i carabinieri lo hanno condotto nella casa circondariale Le Sughere a disposizione dell’autorità giudiziaria labronica. Il giudice del tribunale di Livorno ha poi disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla parte offesa con applicazione del braccialetto elettronico.