Attualità

Solvay riparte dalla super turbina ecologica

Inaugurata la nuova centrale turbogas ad alta efficienza energetica che abbatte le emissioni di Co2. Investimento da 40 milioni di euro

La nuova centrale del sito di Rosignano serve a produrre tutto il vapore e l'energia necessaria per lo svolgimento delle attività nell'impianto industriale. L'energia prodotta in eccesso, è stato detto nel corso della presentazione a cui ha preso parte anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sarà immessa nella rete pubblica. L'installazione inaugurata oggi è alimentata a gas naturale ed è stata realizzata dalla società Ansaldo. Per la sua installazione è stato necessario un investimento di 40 milioni di euro effettuato dalla società Cogeneration Rosignano Spa, i cui soci sono  Marubeni, Ansaldo Energia e Solvay. Negli scorsi mesi sono stati anche approvati incentivi e agevolazioni grazie agli accordi con il ministero dell'Ambiente, con la Regione Toscana, con la provincia di Livorno e con il Comune di Rosignano. 

“Questo progetto - ha detto Marco Colatarci, Country Manager di Solvay Italia - rappresenta un bell’esempio di pianificazione e collaborazione tra pubblico e privato, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ognuno, rendendo possibile il consolidamento e lo sviluppo di uno dei più importanti poli chimici del nostro Paese”.

Nello specifico, la nuova centrale turbogas ha una capacità di 180 MW  e grazie alla sua innovativa turbina, spiega una nota dell'azienda, permette di abbattere le emissioni di anidride carbonica, portandole ai livelli dei migliori standard attuali. In questo modo si garantisce la maggiore competitività possibile al parco industriale di Rosignano e si consolida la capacità produttiva dello stabilimento, in particolare per quanto riguarda i prodotti principe dell'azienda cioè il carbonato di sodio e i suoi derivati.