Politica

Faccia a faccia fra Rossi e i pisani

Duecento persone alla presentazione del libro del governatore "Viaggio in Toscana". Presenti i vertici del Pd regionale. Contestazione all'ingresso

Aeroporto, sanita', sviluppo, università sono stati i temi centrali del'l'incontro al Centro Maccarrone, organizzato dopo mesi di polemiche roventi sulla presunta penalizzazione di Pisa nelle strategie regionali del Partito democratico  rispetto a Firenze  e all'area metropolitana della Toscana centrale. Accusa respinta da Rossi e dagli altri interlocutori, praticamente i vertici del Pd Toscana,  dal segretario regionale e deputato Dario Parrini, al responsabile dell'organizzazione Antonio Mazzeo, al capogruppo in consiglio regionale Ivan Ferrucci.  

Il confronto e' andato avanti per tre ore con toni pacati,  citando prima cifre e dati sugli investimenti del governo e della Regione su Pisa, dal people mover al nuovo ospedale e poi illustrando il progetto di sviluppo complessivo della Toscana  e gli obiettiivi del Pd anche in vista delle elezioni  regionali del 2015.

Sulla questione aeroporto, la posizione condivisa e' quella di portare avanti il progetto di sviluppo integrato  del Galilei e del Vespucci mantenendo fermo il presupposto di base: lo scalo fiorentino non potrà crescere oltre i 4,5 milioni di passeggeri all'anno per non creare le condizioni di una concorrenza diretta con Pisa. E a questo scopo ci sono vari  fattori  che in futuro giocheranno un ruolo determinante. 

"Non solo la lunghezza della nuova pista, che per noi resta di duemila metri - ha spiegato Rossi - ma anche la monodirezionalita', l'assenza di una pista di rullaggio, i piani industriall, la società' unica di gestione di cui sarà amministratore delegato Gina Giani, l'attuale ad di Sat".

Rossi ha affrontato anche varie questioni legate alla sanità' replicando alla più recente accusa: il rischio di un esodo  da Pisa verso gli ospedali fiorentini di alcuni luminari della medicina. 

"Queste non sono faccende che si risolvono con una telefonata del presidente della Regione - ha detto Rossi - Certe posizioni si conquistano attraverso i concorsi e se Pisa vuole che certe personalità rimangano qui deve creare le condizioni perché lo facciano". 

Prima dell'inizio del confronto, una ventina di manifestanti hanno atteso l'arrivo del governatore brandendo bandiere e cartelli per poi consegnargli un volantino dove campeggiava la scritta "Nasi rossi per Rossi, non fatevi prendere per il naso", in riferimento ai progetti di sviluppo integrato degli aeroporrti di Pisa e di Firenze.

"Su questa vicenda ho la coscienza tranquilla - ha replicato Rossi - Se non avessi puntato sullo sviluppo integrato del sistema toscano, l'aeroporto di Firenze avrebbe potuto allearsi con quello di Bologna, che dista solo 35 minuti di treno, e far fuori il Galilei. Così non è' stato e sono sicuro che il tempo mi darà ragione".