Attualità

Le cooperative toscane unite contro la crisi

Ripresa, giovani e tutela dell'occupazione al centro della convention che riunisce le tre principali associazioni del mondo cooperativo toscano

Oltre 2.700 imprese, 80.000 soci lavoratori, un fatturato complessivo di circa 9,2 miliardi di euro. Sono solo alcuni dei numeri del mondo delle cooperative in Toscana, oggi riunito all'Obihall per la manifestazione "CoCoCo - Cooperare, Costruire, Competere",  promossa da Confcooperative, Lega Cooperative, Associazione Cooperative.

Una festa-evento unitaria, per discutere di crisi ma anche di futuro, di lavoro e giovani, per individuare le strategie comuni per affrontare le priorità imposte dalla situazione economica: sviluppo dell’economia cooperativa, nuovo welfare, rilancio dell’occupazione e lo sviluppo socioeconomico del territori. L'unione fa la forza, anche contro la crisi, è la convinzione che anima il movimento: per questo le tre storiche "centrali" (la "bianca", la "rossa", la "verde") hanno deciso di rafforzare la collaborazione reciproca, dando vita all' "Alleanza delle Cooperativa Italiane", con l'obiettivo di giungere ad un percorso unitario entro il 2017.

Tra le iniziative della manifestazione, oltre stand espositivi, degustazione di prodotti alimentari, animazioni e laboratori per bambini e famiglie, anche speciali iniziative "a tema fluviale" ispirate alla vicinanza dell'Arno: dalla "regata controcorrente" dei Dragoni sulle loro barche multiremi, ai "messaggi in bottiglia" da lanciare ai rappresentanti della politica e delle istituzioni.

Tra questi, non ha voluto mancare l'appuntamento il presidente regionale Enrico Rossi: "Stamani - ha detto il governatore toscano - non sono né a Roma né alla Leopolda: in effetti sono qui con voi, cooperatori toscani che rappresentate un mondo produttivo la cui formula si sta rivelando assai utile in tempi di crisi".