Ha ricevuto critiche da più parti, come dalla Cisl, da Forza Italia e da Rifondazione Comunista, ma il presidente della Regione Enrico Rossi sul tema della "rivoluzione" della sanità e dell'annunciato taglio delle Asl non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. Anzi.
"Sono stato l'unico ad avere il coraggio di parlare - dice a margine della presentazione del suo libro ' Viaggio in Toscana' alla Feltrinelli - e a quelli che dicono che prima di agire si devono aspettare i tagli replico che a quel punto sarebbe troppo tardi. Noi abbiamo una delle migliori sanità del mondo e dobbiamo fare di tutto, subito, per salvaguardarla".
Non solo. A chi si è espresso in termini negativi sulla sua proposta, il governatore manda un messaggio molto chiaro: "Se qualcuno ha altre proposte alternative non critichi e basta ma le faccia sapere e le valuteremo e le commenteremo".
Guarda qui sotto il video con la dichiarazione completa del presidente della Regione Enrico Rossi
Sulla proposta di Rossi è intervenuto anche il segretario regionale del Pd Dario Parrini.
“Trovo convincenti le dichiarazioni del presidente Enrico Rossi sulla riorganizzazione degli assetti della sanità regionale - ha dichiarato Parrini - Si possono avere meno Asl senza danni per i cittadini e senza sminuire il ruolo dei territori. Lo snellimento e il continuo aumento di efficienza e di appropriatezza della spesa pubblica, finalizzati a ridurre i costi senza ridurre i servizi e cedere ai particolarismi, sono obiettivi fondamentali di qualsiasi politica di crescita. Questa è la sfida che il governo Renzi ha lanciato al Paese con la legge di stabilità e che la Toscana intende raccogliere rispondendo positivamente all'appello per un impegno unitario di tutte le componenti della pubblica amministrazione”.