Politica

Rossi "Io l'anti-Renzi? Perchè no?"

​Il governatore della Toscana così ha risposto ai cronisti che lo incalzavano sull'intervista a La Stampa in cui invita il Pd a ricompattarsi

Rossi, bersaniano di ferro ai tempi delle primarie del Partito democratico 2012, da tempo è sembrato più vicino alle posizioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi, con cui ha concluso una serie di operazioni istituzionali come la vertenza della ex Lucchini, l'acccordo di programma su Livorno, la fusione degli aeroporti di Firenze e Pisa, le nuove linee della tramvia del capoluogo. E ultimamente Rossi ha ribadito in più di un'occasione la necessità di sostenere il governo Renzi per portare a conclusione le riforme.

"Io l'anti-Renzi? Prima ricompattiamo il Pd - ha detto Rossi anche al quotidiano torinese - Lo chiede la base. Su Senato e unioni civili bisogna chiudere, sono riforme che non possiamo lasciare in sospeso”.

Il complesso di dichiarazioni rilasciate da Rossi a La Stampa ha fatto comunque ipotizzare a qualche commentatore che il presidente toscano punti a candidarsi alla segreteria del Pd in occasione del congresso del 2017. In alternativa proprio a Renzi.

Interpellato in proposito dai giornalisti fiorentini, il governatore è sembrato infastidito. Anche se poi la risposta data è stata un  "Perchè no?" che potrebbe suonare anche "Matteo, stai sereno..."

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