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La Toscana raddoppia l'impegno contro la Sla

Niente doccia fredda per il presidente della Regione che ha però deciso di alzare da 3 a 5,7 milioni l'impegno per l'assistenza sanitaria ai malati

La prossima riunione di Giunta approverà una delibera che raddoppierà l'impegno economico sostenuto dalla Regione nel sostegno sanitario e assistenziale ai malati di Sla. E' questa la risposta concreta che il Presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha deciso di mettere in campo dopo l'esplosione del IceBucketChallenge, la campagna di raccolta fondi divenuta virale su internet e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Matteo Renzi e di Dario Nardella

"Ringrazio tutti coloro che si sono sottoposti alla doccia nell'ambito dell'IceBucketChallenge per l'attenzione che con questo movimento positivo e sorridente hanno risvegliato su questa terribile malattia - ha detto il governatore della toscana a margine della prima riunione di giunta dopo la pausa estiva - Da parte mia contribuirò alla lotta contro la Sla con una donazione. Poi ho concordato con gli assessori di rilanciare il nostro impegno contro la Sla.Oggi – ha proseguito Rossi - abbiamo deciso di portare da 1500 euro a 1650 euro (a partire da ottobre) il contributo massimo per servizi domiciliari e care givers (anche nel caso sia uno dei familiari del malato). Oggi ricevono questo contributo circa 180 pazienti, su una presenza totale in regione di oltre 400 malati. Per questa patologia spendiamo complessivamente in Toscana poco più di 3 milioni l'anno, che abbiamo deciso di aumentare fino a 5,7 milioni. Con queste risorse vogliamo estendere in tutte le Asl della Toscana, a partire da esperienze già realizzate e secondo un modello organizzativo preciso, il servizio di assistenza domiciliare specializzato".