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Rossi scrive a Martina per salvare i vivai

Il governatore ha invitato il governo a sostenere i vivaisti pistoiesi messi in ginocchio dalla bufera di inizio marzo: 140 milioni di euro di danni

Se l'uragano che il 5 marzo scorso ha spazzato buona parte della Toscana, da Firenze alla costa, avesse provocato 200 milioni di euro di danni al comparto vivaistico della zona attorno a Pistoia sarebbero scattati automaticamente gli aiuti di stato. 

Avendo causato "solo" 140 milioni di euro di danni si è rimasti appena sotto la soglia del 30% della produzione lorda vendibile e così le imprese sono rimaste senza un sostegno adeguato.

Da qui la decisione del presidente Enrico Rossi di prendere carta e penna e scrivere al ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, chiedendogli di incrementare l'attuale livello di stanziamento dei fondi pubblici e soprattutto di consentire alle imprese danneggiate una deroga per quanto riguarda i pagamenti e gli obblighi fiscali per mutui e oneri previdenziali.

Tutto questo perché, ha sottolineato Rossi, l'uragano ha spazzato il territorio in maniera tutt'altro che uniforme e alcune aziende si son viste distruggere oltre il 50% del prodotto vendibile, mentre altre no.