Politica

La Regione venderà solo le azioni Sat

E manterrà invece le quote possedute in Adf. Nuova sorpresa nel tormentato percorso verso la gestione integrata degli aeroporti di Pisa e Firenze

Il governatore della Toscana Enrico Rossi tira dritto nel percorso per arrivare a una gestione unica dei due principali scali toscani, il Galilei di Pisa (gestito da Sat) e il Vespucci di Peretola (gestito da Adf), una delle principali scommesse del suo mandato.
La nuova mossa è una nuova delibera approvatai dalla giunta regionale e inviata all'approvazione del consiglio che cambia quanto previsto da un analogo provvedimento di pochi giorni fa. Mentre nella prima delibera la Regione non escludeva di vendere sia le quote possedute in Sat (16,899%), che quelle in Adf (5,008%), quella nuova prevede di vendere solo quelle di Sat, anche nell'ambito dell'opa lanciata qualche settimana fa dal socio di minoranza di entrambe le società, il gruppo Corporacion America di Eduardo Eurnekian.
La Giunta, se il Consiglio regionale approverà questa proposta, verrà quindi autorizzata a una "eventuale vendita delle azioni detenute, in tutto o in parte, anche tramite l'eventuale adesione all'Offerta pubblica di acquisto avente ad oggetto azioni della società SAT spa, mantenendo l'attuale quota societaria detenuta nella società AdF spa".
Nella delibera vengono poi elencate le tre indicazioni cui la Giunta dovrà attenersi per la vendita: congruità del prezzo; perseguimento dell'obiettivo (l'integrazione fra i due scali); vincoli derivanti dal Patto parasociale vigente e dall'accordo sul sistema aeroportuale toscano sottoscritto nel febbraio 2013.