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Porto, nuove banchine, nuovo corso

Inaugurate le infrastrutture costate 26 milioni di euro: banchine, piazzali e la strada di collegamento con le industrie. Nel 2016 le navi da crociera

Il futuro del porto di Piombino comincia con l'inaugurazione di nuove infrastrutture, strategiche per il suo sviluppo: il primo banchinamento previsto dalla variante 2 al piano regolatore portuale, la nuova banchina Darsena Lanini e la strada di collegamento fra il porto e l'area industriale. Investimento complessivo: 26 milioni di euro.

Al taglio del nastro hanno preso parte anche il sottosegretario all’ambiente Silvia Velo, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ed il sindaco Massimo Giuliani.

"Oggi inauguriamo un'opera fondamentale - ha dichiarato Silvia Velo - E' uno spiraglio di speranza in una situazione di crisi, ora sta alle aziende di investire".

"E' una giornata importante per Piombino e la Toscana - ha detto invece il governatore Rossi - Da qui viene un messaggio forte. Piombino ha reagito grazie all'impegno di una classe operaia intelligente e combattiva. Ci sono due proposte per le acciaierie, il porto si sta riprendendo, ci sono altre iniziative intorno al porto. Dobbiamo continuare a dare il massimo".

Grazie alle opere di potenziamento, per Piombino si prospettano nuovi scenari anche sul fronte turistico. Come ha spiegato il commissario dell'Autorità portuale Luciano Guerrieri, l'eliminazione di ogni interferenza con il traffico merci permetterà nell'estate 2016 di sviluppare il traffico delle navi da crociera in sinergia con il porto di Livorno. "Lavoreremo come un unico porto" ha garantito Guerrieri.

Con il completamento dei lavori di banchinamento della darsena piccola Nord e del primo stralcio della darsena grande sud, comprensivi della bonifica dei sedimenti marini e della messa in sicurezza della falda, il porto ha ora a disposizione due nuovi accosti e un piazzale di circa 40.000 mq. da destinare al traffico merci.
I lavori di banchinamento della darsena Lanini hanno invece reso disponibile un nuovo piazzale di circa 1.700 mq. destinato al preimbarco di autoveicoli e ad un accosto per imbarcazioni di servizio.
La nuova strada invece collega gli stabilimenti industriali con l'area portuale, da Ischia di Crociano direttamente fino al primo banchinamento e porta a compimento quanto previsto dall'accordo di programma che ha scongiurato il rischio di chiusura per la Dalmine. Ma la nuova viabilità sarà utilizzabile anche dalla Lucchini e da altre attività portuali.