Politica

"Saccardi? Non intendo ritirarle la delega"

Rossi replica all'assessora: "Trovo singolare la sua disponibilità a rimettere la delega". No a Giani, ok a una candidata presidente donna

Enrico Rossi

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi non ha alcuna intenzione di ritirare la delega alla sanità all'assessora regionale Stefania Saccardi che oggi ha ufficializzato l'addio al Pd per entrare a far parte del nuovo partito fondato da Matteo Renzi, Italia Viva (vedi qui sotto l'articolo collegato). Due ore prima la stessa Saccardi, nel corso di una conferenza stampa convocata per spiegare le ragioni del passaggio a Iv, aveva rimesso il proprio mandato nelle mani di Rossi.

"Trovo singolare la disponibilità di Stefania rimettere la delega - ha dichiarato Rossi - Chi glielo ha chiesto? Non certo io. Perchè lo fa? Non c'è da parte mia alcuna intenzione di ritirare la delega. Ci parlerò".

Il presidente ha poi annunciato che nei prossimi giorni incontrerà i rappresentanti del Pd, di Italia Viva, la consigliera di Mdp Serena Spinelli in rappresentanza del gruppo della Sinistra. "Siamo già una coalizione - ha detto Rossi - e sono contento di essere il presidente di questa coalizione. Discutiamo nel merito e poi vediamo che cosa ci sarà da fare".

Per quanto riguarda le prossime elezioni regionali del 2020 e la questione del candidato alla presidenza, Rossi si è detto convinto che sia arrivato il tempo di avere una donna presidente in Toscana. Come ad esempio l'europarlamentare e segretaria del Pd Toscana Simona Bonafè. "Simona, che non ha origine politica dalla mia stessa area, potrebbe essere una soluzione molto interessante - ha detto Rossi - anche se penso che ce ne siano altre di soluzioni".

Quindi, ancora una volta, il governatore boccia l'autocandidatura lanciata da mesi dall'attuale presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, sostenuto anche da Matteo Renzi.

"Credo che si debbano trovare soluzioni innovative - ha spiegato Rossi - Se stiamo nella logica di Giani tutta la mia giunta è capace di governare allo stesso livello, quindi non vedo perchè scegliere Giani se stiamo in una logica di continuità. Giani non è mai stato in giunta regionale e siccome il presidente non deve solo rappresentare ma anche governare, nella mia giunta ci sono assessore e assessori che hanno dimostrato ottime capacità di governo. Io sono per guardare oltre".