Prima ha esaltato gli attentati compiuti dai seguaci dello stato islamico in Francia e quello di Madrid del 2004 firmato Al Quaeda. Dopodiché si è messo a urlare auspicando altri attentati indirizzati questa volta contro l'Italia.
Tanto è bastato per scatenare il panico tra i passeggeri dell'autobus su cui viaggiava il 39enne marocchino che ha cominciato a dare in escandescenza. I carabinieri sono stati costretti ad intervenire per portare via l'uomo che ha continuato a invocare attentati in tutto l'Occidente e sulla penisola italiana anche di fronte ai militari.
Alla fine è scattata una denuncia per pubblica intimidazione e per l'uomo sarà costretto a recarsi ogni giorno a firmare presso la caserma dei carabinieri.