Attualità

Antichi tesori affiorano dagli scavi archeologici

Nuovi importanti ritrovamenti nel sito archeologico di Bagno Grande. Statue, serpenti bronzei e uova perfettamente conservate dalle acque termali

Il sito archeologico

Statue bronzee e migliaia di uova, alcune delle quali perfettamente conservate dalle acque termali, uno strato di serpenti bronzei di varie dimensioni, ma anche corone gioielli e casse di monete. Sono alcuni dei tesori del passato affiorati nel corso della campagna di scavo 2024 al Santuario del Bagno Grande, presentati questa mattina alla presenza, tra gli altri, del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, del presidente della Regione Eugenio Giani e della sindaca di San Casciano Agnese Carletti.

Nel corso della presentazione sono state illustrate le principali novità emerse dalle acque termali nel corso delle 12 settimane di scavo che hanno interessato il sito archeologico e che, sottolinea la Regione, arricchiscono quella che rappresenta una delle più importanti scoperte archeologiche dell'epoca recente.

"San Casciano dei Bagni è l'esempio della forza della cultura - ha detto il presidente Giani- Il tema che qui emerge nitidamente è quello di come la cultura sia capace di rivitalizzare i piccoli centri. San Casciano dei Bagni può diventare un esempio per tutti di prospettiva per il futuro, un vero emblema della Toscana diffusa. Il giorno di oggi è importante per dare concretezza e questo, con la sinergia tra tutte le Istituzioni che verrà fissata a partire dallo statuto della Fondazione che sarà un modello tra Comune, Regione Toscana e Ministero, per valorizzare questo tesoro inestimabile, gestire il nuovo museo e più in generale per dare centralità alla cultura, elemento fondante della nostra identità".

Il presidente Giani ha poi sottolineato l'importanza della riscoperta della civiltà etrusca: "Il rilancio della conoscenza della civiltà etrusca - ha concluso Giani - con i suoi elementi di modernità, come il ruolo centrale della donna nella società, è un tema cruciale per il nostro futuro culturale".