Attualità

La Toscana mette su casa nella Silicon Valley

La Regione è la prima in Italia ad aver aperto un avamposto dedicato all'innovazione per promuovere il proprio brand e le attività delle istituzioni

Taglio del nastro a San Francisco per ‘Casa Toscana’ outpost desk finanziato dal Consiglio regionale per sostenere e promuovere le start-up e le iniziative imprenditoriali più innovative del territorio nel cuore della Silicon Valley, centro dell’ecosistema globale delle aziende high tech.

Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il presidente Antonio Mazzeo e i due vicepresidenti Marco Casucci e Stefano Scaramelli, in missione nella città californiana fino a domenica 10 Settembre. Sono intervenuti anche il Console Generale a San Francisco Sergio Strozzi, il direttore del Centro di Innovazione Italiano presso Innovit Alberto Acito,lHead of strategic projects della Fondazione Giacomo Brodolini Fabio Sgaragli, l’advisor di Entopan Innovation Diego Teloni.

L’avamposto del sistema toscano è ospitato in un edificio al 710 di Sansome street, già sede di Innovit, l'Hub di Innovazione promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia a Washington e il Consolato Generale a San Francisco, gestito con il sostegno dell’Istituto Commercio Estero e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. Un’iniziativa strategica del Governo allo scopo di creare occasioni di crescita per l’innovazione italiana, promuovere i brand nazionali e le attività delle istituzioni, che la Toscana ha saputo cogliere, prima tra le Regioni, e per il quale il Consiglio regionale ha stanziato 130.000 euro che coprono il periodo fino alla fine del 2024.

“La Toscana è la prima regione italiana ad aprire un outpost desk dedicato a start up e imprese innovative qui a San Francisco - ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Casa Toscana rappresenta una grande opportunità che mettiamo a disposizione del nostro territorio. Offriamo alle nostre imprese occasioni di crescita, di sviluppo e di contaminazione qui in California e negli Stati Uniti e, allo stesso tempo, apriamo una porta per le aziende americane che vorranno scommettere e investire sulla nostra Regione".