Cronaca

Botti non sicuri sotto sequestro a centinaia

Sono 1.700 i fuochi d'artificio scaduti o non conformi alla normativa individuati dalla guardia di finanza e sottratti alla vendita

Foto d'archivio

E' di 1.700 fuochi d'artificio malsicuri sequestrati e sottratti alla vendita a una persona segnalata all'autorità giudiziaria il bilancio di un'operazione di controllo effettuata dalla guardi di finanza di Poggibonsi in Valdelsa. Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro gli articoli pirotecnici perché scaduti e non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa nazionale, ma regolarmente in vendita in un negozio.

"Secondo la normativa vigente i fuochi d’artificio sono classificati dal fabbricante in quattro categorie differenti - spiega la Finanza - in base al loro tipo di utilizzazione, al livello di rischio potenziale e di rumorosità secondo una scala ricompresa tra un minimo di F1 ad un massimo di F4". Ogni articolo immesso in commercio deve rispettare requisiti essenziali di sicurezza.

L'obbligo di accertarsi che il prodotto commercializzato sia conforme alle indicazioni di legge è in capo al rivenditore, che ha il dovere non metterlo a disposizione sul mercato in caso di mancata conformità.

Il rivenditore controllato dai finanzieri invece aveva posto in libera vendita i 1.700 articoli pirotecnici rientranti nelle categorie F1 e F2, pur avendo essi data di scadenza riportata sulle etichette (2020 e 2021).