I carabinieri di San Godenzo hanno arrestato un albanese di 42 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione GIP del Tribunale di Monza. I carabinieri si sono messi sulle tracce dell’uomo e, ieri pomeriggio, davanti ad una scuola elementare, mentre aspettava l’uscita del figlio, lo hanno rintracciato ed arrestato.
Il provvedimento è nato da un’indagine dei carabinieri di Brugherio in merito alla denuncia presentata da un 77enne italiano che, a fine giugno scorso, aveva raccontato di essere stato aggredito, picchiato, minacciato di morte con un coltello, rapinato del cellulare ed, infine, chiuso a chiave nell'abitazione di un suo conoscente affinché non potesse chiedere aiuto, da uno straniero di cui conosceva solo il nome e con cui aveva discusso per motivi di denaro.
Gli accertamenti svolti dai militari avevano consentito di identificare l’uomo, nel frattempo trasferitosi con la compagna ed i figli nella provincia di Firenze, dove svolgeva saltuariamente lavori da muratore, deferito alla Procura della Repubblica. L’uomo si trova nel carcere di Sollicciano in attesa di rendere l’interrogatorio di garanzia.