Un giovane uomo di 23 anni è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri dell'aliquota radiomobile di San Miniato, che lo hanno sorpreso mentre stava tentando di mettere a segno la famosa truffa dello specchietto lungo la FiPiLi.
L'arresto è stato messo a segno da un Carabiniere libero dal servizio che, proprio in quel momento, si trovava sulla Strada di grande comunicazione a bordo del suo scooter.
Come riportato dai militari, il 23enne si sarebbe affiancato all'auto di un turista francese per poi simulare un urto tra i due veicoli, verosimilmente utilizzando un sasso per produrre il rumore dell'impatto. Riuscito a far accostare il turista francese, il giovane gli avrebbe quindi chiesto soldi come risarcimento per il danno riportato allo specchietto della propria auto.
Nel frattempo, però, il Carabinieri ha osservato la scena mantenendosi a distanza e allertando i colleghi, che sono giunti sul posto e hanno così bloccato il 23enne. Una volta perquisita l'auto di quest'ultimo, i Carabinieri hanno ritrovato altri otto sassi, che sono stati sequestrati.
Alla fine, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Pisa di turno che coordina le indagini, il giovane è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Comando fino al rito direttissimo, in cui è stato convalidato l’arresto.