"Il programma di governo della nuova legislatura accoglie in modo ampio e condiviso le proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle e inserite nell’accordo siglato con il Presidente Giani. È un risultato importante, che ci consente di lavorare con convinzione a favore dei cittadini toscani" dichiarano Luca Rossi Romanelli, Capogruppo M5S in Consiglio regionale, e Irene Galletti, consigliera regionale M5S e Segretario Questore nella legislatura appena avviata.
"La nostra priorità assoluta è rafforzare la sanità pubblica: rendere più accessibili i servizi, sostenere il personale sanitario e migliorare la qualità dell’assistenza. Allo stesso tempo vogliamo intervenire sul fronte della povertà, aggravata dalla cancellazione nazionale del Reddito di cittadinanza. La Toscana deve fare la sua parte per non lasciare indietro nessuno: servono risorse integrate e un progetto di Reddito di cittadinanza regionale basato su analisi economiche precise, accompagnato da percorsi di formazione e da progetti di utilità collettiva che valorizzino il contributo sociale dei percettori del reddito".
Sul tema dell’aeroporto di Firenze, i due esponenti M5S ribadiscono la posizione storica del Movimento: "Restiamo contrari alla nuova pista di Peretola. La tutela e la valorizzazione del Parco della Piana sono prioritarie e qualsiasi progetto che richieda una deroga della Commissione Europea ai vincoli ambientali, come la Direttiva Habitat, deve essere valutato con la massima prudenza. L’iter è tutt’altro che concluso: manca ancora l’Autorizzazione paesaggistica e solo dopo il suo eventuale rilascio sarà probabile un passaggio in Consiglio regionale. In ogni caso manterremo la posizione che abbiamo sempre sostenuto: appoggiamo con convinzione i ricorsi al TAR dei Comuni che si oppongono alla nuova pista e faremo valere gli accordi siglati".
"l Movimento 5 Stelle Toscana sarà un alleato leale su tutto ciò che migliora la vita dei cittadini, e fermo su ogni scelta che metta a rischio ambiente, salute o legalità. La nostra bussola resta l’interesse delle persone" concludono i Cinquestelle.