Si è classificato all'ultimo posto ed è stato al gioco: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha partecipato in veste di cantante alla parodia del Festival di Sanremo del programma di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora", condotto da Beppi Cucciari e Giorgio Lauro, andato in onda oggi alle 13.30.
Intonando - diciamo a modo suo - "Il ragazzo della via Gluck" di Adriano Celentano, Giani ha incassato dalla giuria il punteggio più basso della competizione: Ivan Zazzaroni gli ha dato 1, Simona Ventura 2, Pupi Avati 3.
"Giani, ma lei ha rappato tutta la canzone, è la libertà dell'artista" ha scherzato Geppi Cucciari al termine dell'esibizione. "Certo - ha rincarato Lauro - Articolo 21 della Costituzione...". "In questo caso bisogna soprattutto accettarsi" ha risposto Giani ridendo. E alla Ventura che gli chiedeva perchè non avesse scelto un altro brano meno lombardo e più toscano, ad esempio - uno a caso - 'La porti un bacione a Firenze' di Odoardo Spadaro, il governatore ha spiegato di aver preferito la canzone di Celentano per il suo contenuto ambientalista, il messaggio contro la cementificazione che può deturpare la bellezza dell'Italia. "Ah, c'era il pippone ecologista..." ha ribattuto Lauro.
"Io apprezzo molto Giani per quello che sta facendo con il rigassificatore di Piombino ma credo che in questa gara non lo si batterà" ha profetizzato Pupi Avati. E infatti alla fine il governatore toscano si è portato a casa, fra battute e applausi, un mazzo dei fiori di Sanremo e la mini-coppa dell'ultimo classificato.
Per la cronaca, il 'Sanremo da pecora' è stato vinto dal senatore di Fratelli d'Italia Lucio Malan che ha cantato 'Meraviglioso' di Domenico Modugno.
Qui sotto il link per vedere la puntata integrale della trasmissione di Rai Radio 1.