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Nasce il monastero buddhista scavato nella roccia

Quello che sorgerà in Toscana sarà il primo in Italia così realizzato. Presentato il progetto del Parco della contemplazione e della pace

E' stato ufficialmente presentato il progetto del monastero buddhista

Sarà il primo monastero buddhista d'Italia scavato nella roccia secondo la tradizione tibetana, un Parco della contemplazione e della pace incastonato nelle colline toscane, nella ex cava di Santa Luce: sarà il monastero Sangha Onlus Lhungtok Choekhorling, il cui progetto è stato presentato in occasione della visita in Italia del nuovo Abate del Monastero Ghesce Thubten Chonyi, alla presenza delle cariche istituzionali locali e regionali con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e la sindaca di Santa Luce Giamila Carli.

Il presidente dell'associazione Sangha Onlus che si occupa della realizzazione del Monastero, Massimo Stordi, ha ricordato che "il Monastero, ecosostenibile, potrà ospitare monaci e monache e contribuire grazie alla pratica dell’amore e della compassione a una società più armoniosa, come già testimonia la presenza da oltre 45 anni dell’Istituto Lama Tzong Khapa".

L’Abate Ghesce Thubten Chonyi ha ricordato "la recente consacrazione del terreno che ha eseguito insieme ad alcuni monaci del Monastero di Kopan, che dal punto di vista del rituale religioso permette l’avvio dei lavori".

Di "momento storico" ha parlato il presidente Giani: "La cultura buddhista in Toscana è un grande dono. Dalla prima volta che ho conosciuto il Dalai Lama durante il conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze - ha ricordato - ebbi il privilegio di passare con lui dei momenti importanti”. 

Il presidente Mazzeo ha sottolineato come il monastero sogno della comunità buddhista sia tale anche per la Toscana, in quanto va "a qualificare uno spazio che era dismesso e di cui l’uomo aveva abusato". Ed ha aggiunto: "È bello sapere che ci sarà uno spazio di bellezza, di meditazione aperto a tutti, e in cui ognuno di noi potrà sentirsi protagonista".