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In 6mila al maxi rave, la festa abusiva va avanti

La festa abusiva nei campi di Tavolaia va avanti con migliaia di giovani arrivati da tutta Italia e da mezza Europa. Si cerca di evitare disordini

Il mega rave abusivo organizzato sulle colline nel Pisano va avanti con migliaia di giovani arrivati anche dall'estero. Questura e Prefettura di Pisa stanno monitorando costantemente la situazione per evitare problemi che per il momento sarebbero contenuti. Allo stesso tempo la sindaca di Santa Maria a Monte, Ilaria Parrella, ha attivato il Centro operativo comunale - che entra in funzione in caso di emergenze e calamità naturali -, dispiegando i volontari della protezione civile a supporto delle forze dell'ordine.

La Questura stima che siano arrivati oltre 5mila giovani e quando ieri sera i residenti hanno dato l'allarme, visti la moltitudine, il traffico, la musica alta e gli eccessi dei "festaioli", ormai era troppo tardi per intervenire.

Da questa mattina le forze dell'ordine - polizia, carabinieri e Municipale - hanno creato un cordone di sicurezza attorno all'area, tenendosi a distanza. Tre i "check point" attivati per impedire ulteriori accessi al terreno privato, dove hanno trovato posto camion, camper, auto, furgoni e mura di casse per sparare ininterrottamente musica techno a tutto volume.

L'obiettivo, a questo punto, è cercare di far defluire le persone senza che la situazione degeneri. Allo stesso tempo, si proverà ad identificare il maggior numero possibile di persone e, auspicabilmente, individuare anche i principali responsabili del mega raduno non autorizzato. Che, ovviamente, si sta svolgendo in barba a tutte le norme anti-Covid.